Caffe rebelde (o sognando boschi)

La mattina appena sveglio mi preparo un bel caffè con la moka.
è una 2 tazze piccolina ma educata. Soprattutto non sbaglia un colpo.
Appena il caffè è sul fuoco vado davanti alla finestra che affaccia sulle nostre piante e penso...Penso ai bambini di beslan e alle mamme irachene, penso ai militari russi in un sommergibile, alle twintower, ad una scienza che progredisce ma non aiuta, penso alle pinze dimenticate nell'addome, penso alle mamme morte perché non ci sono posti negli ospedali, penso ai bambini morti perché non ci sta chi ci pensa, penso ai marocchini picchiati e derubati a Napoli perché oramai bisogna prendersela con i più deboli, penso ai migranti affogati al largo della sicilia, penso agli aerei che cadono per mancata manutenzione, penso e peso il prezzo dei barili, penso alla mancanza di solidarietà, penso al nano famoso ma penso anche a rutelli, penso alle malattie che vanno avanti inesorabili, penso all'africa...., penso alle ingiustizie...alle schifezze di questo mondi, agli orrori del quotidiano.....

ma appena il gioiellino sbuffa indicandomi che ora di iniziare...mi affretto a riempire la mia tazza e bevendo chiudo gli occhi e sogno....
sogno che tutto sia diverso, sia piu solidale, piu etico, piu efficace, piu fraterno.

Piu umano e più caldo. Come questo caffè.

Hasta siempre