Direzionale dozzinale blog di tubature

mercoledì, giugno 29, 2005

la vita sulla luna

Seguendo i consigli del ministro della sanita oggi il mio desktop è andato a prendere fresco alla Coop tra i reparti surgelati e latticini.

potenza della GDO o impotenza del ministro?

martedì, giugno 28, 2005

Weekly PLAYS 4/06

I dischi del VEROHIGH del '99
RHCP - Magic Johnson
Joe Jackson - Right and Wrong
Almamegretta - Ssud
Deep purple - the song remain same/rain song
Almamegretta - Sole

Stagirando
Tribal tech - Dr. Hee
TRANS AM - the dark gift

Libri volanti
Carlotto - Il fuggiasco
Verbitscky - Il volo



SpeedyMorettiFilm
Ecce bombo
Caro diario

onsite: il sito della settimana
http://www.theyrule.net/

Ah la vita.....

Stamane Khorakanè da anime salve di fda girava ad un volume pazzesco.
Le voci di Dori e Luvi mi hanno chiesto di abbandonare la macchina sulla strada e di cercare prati e pascoli su cui rotolarmi...

.....Ah ti ricordi 'a Vicienz che diceva:
" Robbe' ma tu pienz che bell ... si invcece e sti
macchine, sti industrie, nuie ce ne iessem a cavallo ......" .
Vince'.... avevi ragione.

lunedì, giugno 27, 2005

Weekly PLAYS 3/06

I dischi copiati dal mozzo giamaicano
Gentleman - journey to Jah
Burning spear - from his days
Lee scratch perry - jamaican ET

Stagirando
SudSoudSystem - now is the time

libri in circolo
Izzo - Marinai perduti
Ramondino - Caleidoscopio Napoletano

speedyfilm
Solondz - Happyness
Anderson - Magnolia
Olivera - La Noche de los lapiches
De Aranoa - i lunedi al sole

on site il sito della settimana
Metamute http://www.metamute.com/

mercoledì, giugno 22, 2005

Milano: una notte bianca e 3 segni


ah...la notte bianca di Milano? Mi chiedi di cosa sa?
ma sa di mojito e zucchero filato, noccioline e birrette, Gigidalessio e boysband, negozi aperti e commercianti insolenti, guardie e ladri, migranti e leghisti, traffico e voglia di evento chesitrasforma in voglia di estate, musei aperti e gente a piedi. fa caldo tanto caldo, penso tra me - ah la citta' si sara' svuotata...- e ancora - eh i milanesi stanno gi� tutti al mare-. Invece sono tutti qui (altro che referendum, purtroppo). la citta' è intasata, gli autobus pieni all'inverosimile, i "panificatori" presi d'assalto... insomma un simpatico "macello".
La serata è iniziata con la calorosa visita di amici genovesi (a ruota di MILANLESEMPMILAN), classico aperitivo casalingo, un po di vino e un po di cose, e poi via. Nel traffico. Tra auto cabriolet e gioielli della tecnologia (lcd al posto dello specchieto retrovisore, vari tom tom e associati) facce abbronzate, canzoni demode sputate da stereo a tutto volume, ci dirigiamo verso il centro della festa, piazza duomo e zona castello. i negozi sono aperti ma non tutti. Segno questo dell'ostruzionismo dei commercianti (si lamentano si lamentano e quando devono rimanere aperti ...). Sono oramai le 23.30 ecco i segni (piovuti dal cielo o chissadadove ma presenti e vivi)
1. In Via palazzo reale davanti al "settebello" grande trenino dell'italia di ieri che viaggiava veloce, oggi simbolo statico di una mostra sul design di quegli anni, tra carabineros e polizia, vigili e controvigili, la prima visione....
una donna con un piccolo tavolino con su delle guantierine con pizzette arancini e cannoli alla siciliana....un miraggio nel grigiore dei fastfood milanesi...accompagnata da due bambine paffutelle (tutto l'olio del mondo)che tra una voce (pizzette calde) e una telefonata (presumo alla nonna che attendeva dietro i fornelli di chissa quale cucina l'ordine di friggere ancora) facevano da palo all'attivit� improvvisata della loro mamma.
una scena calda,vera, genuina, molto siciliana,molto africa, molto nostra, inusuale per le abitudini e i modi di essere di una citt� del nord in bilico tra ordine e repressione.
2. Zona Brera. zona di maghi e cartomanti, zona di bar giamaica e happy hour, angoletti molto romantici e odori di LUSH. Il nostro capitano genovese stremato oramai dalla stanchezza e dalla sete ci ha condotto in un localino su Via fiorichiari. Si sentiva musica dal vivo. effettivamente un gruppo brasiliano al completo faceva danzare il poco pubblico presente.
dopo aver ordinato le nostre consumazioni ci siamo resi conto che il locale era gestito dalla chiesa evangelica internazionale (che ha tanti proseliti in Brasil), che la musica diventava sempre piu di "ringraziamento", un gran GESU scritto sulla parete dietro la band....
non mi era mai capitato di frequentare locali con un evidente propensione religiosa...ricercando sempre luoghi di perdizione o simili.....
c'è sempre una prima volta o no?
3. il terzo segno è un personaggio incrociato in macchina gelatinato baffoso (uno di quei personaggi di contorno nei film di Badspensereterensill) con palmare sul cruscotto e iva zanicchi d'annata a tutto volume.
OTTIMO E ABBONDANTE

a tarda notte siamo ritornati nel silenzio e nella tranquillita' di Paderno (è il caso di dire pataterno dugnano) dove i genovesi stremati si sono arresi al mio divano mentre io preparavo un paio di caffe . un po di balcone nell'aria fresca della notte, un po di cose e via....

martedì, giugno 21, 2005

Napoli: Assalto alla diligenza

ore 20.00 Piazza ottocalli (un po come fosse la meridiana a greenwich) segna la demarcazione netta e marcata tra due tempi:
uno vissuto in prima persona tra quelle strade; più gaudente e meno problematico ma non cosi esasperato.
l'altro... appunto un altro tempo. Un tempo dove ti sparano per un orologio di merda, dove il degrado, la mancanza di opportunità, la perdità di alcuni valori hanno ammazzato la coesione
sociale e culturale . Un tempo dove è necessario apparire in TV, dove fare la velina è il sogno nel cassetto, dove la diversità va condannata, dove la dignità vale duelire, dove muori a 16anni cu na pistola in mano, dove gli indiani tornano ad assaltare le diligenze.

Add'a' passa' a nuttata........

sabato, giugno 18, 2005


Milano notte bianca? e che vvuo fa? Posted by Hello

mercoledì, giugno 15, 2005

Weekly PLAYS 2/06

I dischi del mozzo

the mars volta eununch provocateur
Sakamoto&Morelembaum o grande amor
intik a la victoire
IAM ici ou alliers
speech clock's in sync with mine
Bisca miracoli
Joseph Malick soulblues
michel franti stay human
sud sound system nun te fa futtere (ft. general levy)
4hero les fleurs

libri in movimento

Izzo - Churmo
Carlotto - Le irregolari
Ramonet - identità ribelle
Murakami - l'uccello che girava le viti del mondo
Vian - la schiuma dei giorni

speedyfilm
Von Trier - le cinque variazioni
Makhmalbaf - L'ambulante
De Sica - Miracolo a Milano
Bechis - garage Olimpo
Piscicelli - blues metropolitano

on site il sito della settimana
http://www.czech-tv.cz/specialy/ceskysen/en/

Napoli: Quale direzionale?

Eravamo meravigliati.
Stupiti. Perchè?
alcuni ne erano entusiasti, quelli magari favorevoli ad una spinta di modernizzazione "che non puo che nascere nella city"....
Ma qualè city?
Altri, i surfer napoletani che abitavano in zona, decisero di scorrazzarci dentro con i roller blade.
Altri ancora che abitavano nelle vicinanze non avevano capito.
Perchè? si domandavano - Perchè?
.... ci pensavano sopratutto ogni volta che cadeva un pò di pioggia perchè le strade si allagavano meglio, ma molto meglio che all'acqua flash,acqua, tanta acqua che ti entrava fin dentro la 127 o la piccola 126 non lasciandoti tregua.
Pensavano.... e qui costruiscono un centro direzionale, strade nuove, giardini, piazzette, mah!...ma che vonn' fa? ? ...ma che vogliono fare?
e ci pensavo anche io di giorno quando ci passavo attraverso...tagliando dalla stazione fino al rione Luzzati...o di notte quando la skyline veniva riflessa sull' acqua stagnante dei torrenti di Poggioreale.
Allora mi scagliai contro Tange, il "piccolo" urbanista giapponese, autore dello scempio. Non considerai nella mia ingenuità un presupposto molto semplice: mancava la progettualità di lungo periodo che tenesse conto, che regolasse, in maniera nuova e diversa rispetto "le mani sulla città", le esigenze di questa città.
Ci siamo ritrovati delle torri con uffici a tot al mq, cemento, bar, cemento, palazzi di giustizia infiammabili, attici con vista sul carcere, il vuoto delle city dopo le 19.00, il tutto in mezzo al nulla, insomma 'na schifezza.
Era evidente quindi la mancanza di integrazione con il territorio.
Ho sempre sostenuto che lo sviluppo urbanistico delle città e soprattutto di Napoli dovesse passare in primis dalla conformazione geografica del territorio, seguendone i lineamenti e assecondandone le esigenze, e poi dalle mille inclinazioni e personalità della sua popolazione ora greca (agora e mercato) ora araba e spagnola (giardini e porto).
Napoli è (come recita la didascalia di un poster che ho regalato ad un amico)una città di mare con porto,... è una città di mare come Genova, Marsiglia, Tunis, Barcellona....ed è dal mare che bisogna partire.

domenica, giugno 12, 2005

BENVENUTO Chiappariello

Oggi è nato Davide figlio dei miei cari amici romani Luca e Francesca.
Un bacione enormous e un benvenuto al piccolo

sabato, giugno 11, 2005

Afric PHONE

venerdì, giugno 10, 2005

WIFI & Self check out

Marrakech - Giardini Mohammed V

giovedì, giugno 09, 2005

PASTILLA Ammore mmio

P' STILLA ALLE MANDORLE E AI PICCIONI
Per 8: 24 fogli da pastilla o 24 fogli di brik; 4 piccioni pronti per la cottura; 8 uova + 1 tuorlo; 300 g di cipolla; 250 g di mandorle mondate; 150 g di zucchero; 150 g di burro; 1 mazzo di coriandolo fresco; 1 mazzo di prezzemolo (liscio); 1 cucchiaio di zafferano; 1 cucchiaio di cannella; 1 cucchiaino di zenzero; 1 pizzico di sale; zucchero al velo.Preparazione: far cuocere i piccioni a pezzi in una casseruola per circa ½ ora insieme alle cipolle tritate, 100 g di burro, lo zenzero, lo zafferano ed il sale, aggiungendo 75 cl d'acqua.Nel frattempo friggere le mandorle in olio bollente, poi tritarle grossolanamente.Tritare il prezzemolo ed il coriandolo. Togliere i pezzi di piccione dalla casseruola e tenerli al caldo. Aggiungere al fondo le erbe tritate, la cannella e lo zucchero. Far ridurre. Aggiungere le uova sbattute. Conrinuare la cottura a fuoco bassissimo per 5 minuti, senza smettere di mescolare.Imburrare una tortiera. Adagiare un primo strato di fogli sovrapponendoli un po' e facendo in modo che debordino dalla tortiera. Fare un secondo strato per consolidare il fondo. Sistemare uno strato di pezzi di piccione e ricoprire con la farcia alle uova che si sarà lasciata raffreddare nel frattempo. Cospargere di mandorle.Coprire con 1 o 2 fogli da pastilla e chiudere sovrapponendovi i fogli che fuoriescono dalla tortiera. Spennellare di rosso d'uovo. Sistemare un nuovo strato di fogli di pasta sovrapposti, facendo rientrare i bordi sotto la preparazione (tanto per intenderci, come si punta un lenzuolo).Preriscaldare il forno a livello 6-7. Cuocere la pastilla per ½ ora avendo cura di rigirarla a metà cottura ed aggiungendo di tanto in tanto qualche noce di burro. Servire caldissimo dopo aver disegnato sulla superficie un reticolato di cannella in polvere e zucchero al velo.

mercoledì, giugno 08, 2005

Lo senti il muezzin????

una canzone che mi ricorda l'afrique du nord by MC SOLAAR
Tout commence à l'aéroport,Réception d'une fille qui voulait changer de décor,
Au départ il fait la tête de mort
Mais il est tout excité dés qu'il a aperçu son corps
Qui c'est? Lèche vitrine, shopping à Bel EpineIl a de l'eau sous les bras chaque fois qu'elle l'appelle darlingBelle!
Elle est belle, elle est bonne, elle est tali
L'appelle un peu la belleIci ma bella donna
Ca mama la nomadonnaPuis dans le living-room, elle veut faire boom boom
Sa copine arrive, ses yeux sont balles doum doumIl bébégeillait, lui dit bébé: "j'sais pas qui c'est"
Un menteur n'est jamais crut même quand il dit la véritéMais qu'est ce qu'elle a fait?
Dis moi qu'est ce qu'elle a fait?Qu'est ce qu'elle a fait?Dis-moi qu'est ce qu'elle a fait?
Quoi tu sais pas (Non j'sais pas, j'sais pas)Et bien c'est simple, elle a chanté çà
Lève les bras et danse avec moi (Danse avec moi)En jean en short ou en djéllabah Mon corps le dit là-bas
Bébé Inch'AlaahLève les bras et danse avec moi (Danse avec moi)En jean en short ou en djéllabah
On le dit là-basBébé écoute çàDeuxième histoire, çà se passe le soir
Métro liberté, regard sur le trottoir
Le gars, voilà la nana sur la tête elle a le bandana
Que portait les portoricains durant l'été 83 Que fais-tu dans la vie,Elle répond j'suis call-girl
Collecte les euros avec ma belle gueuleJ'suis là pour les minets qui ne veulent pas rester seul
C'est ainsi que je vie dans cette urban jungle,Il dit: "J'ai pas de cach mais quitte ton taf
J'adore tes yeux, il faut que tu fasses gaffeDonne-moi ta main que je te mène à la mairie
Quand tu diras oui les amis jetteront du rizLa Pin-Up se lève, lui parle de façon brève
Au mec cri: "J'rêve" et se remets du rouge à lèvreJe serais heureuse de vivre avec toi
Par ce que tu m'aimes et la vie c'est çà{au Refrain}Quand je regarde ce qu'il se passe autour
Je vois que la haine s'en va quand viens l'amourJe souhaite que la guerre laisse place à la paix
Et que les pacifistes prennent la place des guerriers Qu'on balance de l'amour dans les états majors
Que l'on interdise la loi du plus fortTribunal, pénal pour les sectairesPar ce que fils de dieu, le père nous sommes tous frères
En jean en short ou en djéllabahMon corps le dit là-basBébé Inch'Alaah.

Saponi e creme

La mia compagna, tempo fa, ha avuto un'altra delle sue idee brillanti ( guagliu 1000 ne pensa e 10000 ne fa). E cosi tra termometri, oli essenziali, spezie, rose e tanti segreti ha iniziato a fare saponi e creme (naturalmente per i gusti si fa concorrenza alla gelateria Davide di Sorrento). La cosa non mi dispiace naturalmente.....sono solo un po preoccupato: prossimamente passerà a deodoranti e creme da barba. Chi sa la mia vecchia Noxzema piena zeppe di cose chimiche e tossiche che fine farà?