Direzionale dozzinale blog di tubature

lunedì, settembre 25, 2006

Texas Mobility Ranger

Mi è capitato di viaggiare molto in questo periodo. Durante le diverse pause forzate dovute a ritardi dei mezzi di locomozione ho formulato un modello matematico che correlando cause di ritardo alle tariffe definisca il break even point tra costo equo per l’utente e la rotazione dei suoi coglioni
Questa una sintesi delle conclusioni raggiunte:
1. la pioggia incide sui tempi di percorrenza nella percentuale del 10%;
2. ho avuto la fortuna di viaggiare su “materiale” Ansaldo del 1973, il famoso treno sapiens. Ho addirittura trovato un fossile sotto un sedile…
3. la buvette delle stazioni incide sulla percentuale dei piccioni in base ad un logaritmo base 10
4. Alla stazione di Genova Principe ogni pomeriggio viene indetta grande caccia al tesoro dal titolo “indovina il tuo binario”
5. La chef express deve essere chiusa di imperio e sostituita mediante decreto da un SERT

giovedì, settembre 21, 2006

A piedi

prima o poi
a piedi...
con qualche capello bianco in piu
e forse anche con la stessa pancia...
a piedi...
con le nostre scarpe e il nostro zaino sulle spalle
con la nostra religione dentro o fuori
con la nostra testa
da soli
a piedi...
per capire...
per cercare e cercarsi...
mi accontento di un giaciglio...
un prato verde su cui distendermi...
tutto quello di cui ho bisogno realmente
lo porto con me nella mia testa...
mi raccomando ci conto..
a piedi.....
ci conto...

Fugees




















Si tra qualche anno ...
vorrei fare un po di fugeesfugees...con qualche amico fidato....
chissa'
magari una camminata di 780 km fino a Santiago de compostela
lungo il Camino....
CHIVOVENI????

mercoledì, settembre 13, 2006

MamaAfrica























Mi guardo attorno ed è tutto LAB,
tutti indaffarati a testare beta version, cercare spazi disponibili e/o non razziati, modificare assetti ed organizzazioni in cerca di modelli più efficaci, tutto research, tutto development….e mi dico….
Compa’ pozzo tirare lu freno ‘ammano?

martedì, settembre 12, 2006

Sept., Eleven






















Credevamo di essere felici....
Un bellezza effimera ci ha trasportato fin qui. Noi, gli invincibili, noi che credevamo in un sogno.
Ci siamo ritrovati davanti ad uno specchio, davanti alla nostra reale essenza. Carne e sangue, logica e passione.
I parametri che regolano questo mondo non sono mai stati i nostri indicatori. Le analisi le abbiamo fatte servendoci di tutto quello che abbiamo in casa, marmellate, amore, rispetto, dignità.
Non abbiamo bisogno di guru che regolino il nostro bisogno di riposo, non abbiamo bisogno di personal trainer che ci dicano di non mangiare troppo, non abbiamo bisogno di idiozie…siamo stati fin troppo idioti.
Un giorno il padrone dei cani ci chiederà un ritorno per ciò che pensiamo o ciò che scriviamo.
Un giorno il padrone dei cani busserà alla porta chiedendo perché pensi, perché scrivi.
Io, quel giorno, potrò solo uccidere.
La rabbia che covo dentro il mio cuore mi porta lontano da questo mondo, lontano dai miei simili.
La rabbia che covo dentro viene da lontano , ha radici lontane….
La rabbia che covo dentro è quella di un bitbull da combattimento trainato da una moto con due bulli sopra…due stronzi….
La rabbia che covo dentro è una voglia di riscatto che nessuna freedom bay potrà accogliere.
Sono un WOP, un without passport, l’uomo senza qualità, un uomo dell’ottocento o un uomo sulla luna, o sono tre uomini in barca in balia delle onde. Sono forse un uomo inadeguato.
Troppo inadeguato per adeguarsi.
Io sono stato abituato a sentire il sangue che mi scorre nelle vene.
Non sono un cowboy…
Sono solo un uomo inadeguato.
E lenzuola francesi che adornano il mio letto non mi fanno sentire meglio.
Sono inadeguato alla cipria, sono inadeguato al borotalco..nebbia che offusca verità distorte
Sono inadeguato rispetto al pensiero fordista
Sono inadeguato al keiban
Il padrone dei cani ha chiuso il recinto
Ha mandato un aquila a distruggere la mia casa
Polvere…acciaio e spugna
Ho respirato per cinque anni questa merda
I miei polmoni sono li perché lei è ancora viva, pulsa
Altrimenti sarei morto…
Sirene
Urla
Carta che vola
Una pioggia ciclostilata
Slow motion
Polvere
Io, quel giorno, potrò solo uccidere…
io
quel giorno
potro solo uccidere

lunedì, settembre 11, 2006

Cinema e immaginario




















leggevo di certi "pazzi" che girano nell'africa del sud
...arrivano in villaggi e dopo aver parlato con il capo villaggio mettono su un tendone...un paio di casse per il sonoro e aspettano la sera....puor le cinema
la gente si raccoglie....porta le stuoie...i bambini in prima fila....risate e oooohhh meravigliati.....in fondo basta poco per creare una magia...

mercoledì, settembre 06, 2006

Trilogia




















..e adesso che è finita la trilogia....ci vuole un presequel....basta ci sia un freebar, o un fingerpoint, o un winecorner....
chi vo capi capisse.................